Depositate due interrogazioni all'Europarlamento a tutela dei celiaci
Prosegue l’azione di AIC verso una migliore regolamentazione del food, e non solo, a tutela dei celiaci.
Sono state depositate presso la Commissione Europea due interrogazioni su Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA) ed etichettatura degli alimenti, da parte degli Europarlamentari italiani Marco Campomenosi (ID) e Matteo Gazzini (ID), che da tempo seguono al fianco di AIC i temi legati alla celiachia.
Cosa sono i MOCA?
MOCA è un acronimo che sta per Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, come i piatti e i contenitori di plastica, carta, contenitori/sacchetti biodegradabili, pellicola trasparente, vaschette e rotoli in alluminio, sacchetti per surgelati, carta forno e carta fritti, ecc.
Di norma le stoviglie biodegradabili sono costituite da fonti vegetali come il mais, non contenenti glutine, ma sono reperibili in commercio anche MOCA prodotti da fonti contenenti glutine, come la crusca di frumento.
Su questi prodotti AIC e le altre Associazioni Celiachia hanno svolto delle indagini per verificare la presenza di glutine ed è stato attivato un euromonitor, per cui invitiamo tutti coloro che reperissero sul mercato marche contenenti glutine o eventuali casi sospetti a segnalarli ad AIC o alla associazione locale dello stato in cui si trovano (AOECS mette a disposizione l’elenco delle associazioni europee a tutela dei celiaci).
Suggeriamo di evitare l’utilizzo di cannucce o altri contenitori costituiti da pasta a base di farina di frumento o altri cereali contenenti glutine.
Interrogazioni europarlamentari: di cosa si tratta
Uno degli obiettivi di AIC è portare l’attenzione del legislatore europeo su questo potenziale pericolo (ad oggi non sono stati reperiti sul mercato europeo MOCA contenenti glutine dove il cereale non sia dichiarato in etichetta, quindi che presentino un rischio reale per i celiaci) e desideriamo che per il consumatore-paziente celiaco vengano introdotte per tempo opportune norme a tutela.
Stiamo proseguendo con l’opera di sensibilizzazione verso una regolamentazione del cosiddetto PAL, Precautionary Allergen Labelling, sia sensibilizzando le istituzioni a disciplinare la dicitura “Può contenere…” – ancora oggi non normata e sprovvista di specifiche condizioni di utilizzo – sia con la richiesta di chiarimenti presentata dagli Europarlamentari, che impegna la Commissione Europea a dare un riscontro e a fare passi avanti in materia, come da anni richiede AIC.
Ai seguenti link puoi leggere il testo dei due interpelli cui AIC ha contribuito fornendo informazioni e dettagli tecnici ai due Europarlamentari italiani Marco Campomenosi (ID) e Matteo Gazzini (ID):